Nella storia dell’alpinismo, il racconto autobiografico – nella forma del classico récit d’ascension e nelle sue varianti nel tempo – costituisce per i praticanti il veicolo privilegiato di autorappresentazione e legittimazione delle proprie scelte, e si connota come uno strumento imprescindibile per la comprensione del senso e dei significati, individuali ma anche sociali, assunti dall’alpinismo stesso. Davanti a una produzione letteraria vastissima che attraversa i continenti, sono stati selezionati alcuni dei testi ritenuti maggiormente rappresentativi, da Voyages dans les Alpes di de Saussure fino ai nostri giorni e con particolare attenzione agli alpinisti italiani, fornendo di ciascuno di essi una breve scheda descrittiva.
Le schede accolte in questa sezione "Letteratura", a cura di Giovanna Lo Monaco e Clementina Greco, contengono una breve sinossi in cui è stato dato rilievo, oltre che alle vicende narrate, al significato attribuito all’alpinismo, alle ragioni per cui gli autori hanno scelto di dedicarvisi e alle modalità in cui hanno scelto di praticarlo, con riguardo anche alle tecniche di ascensione. Si è inoltre dato conto delle specificità stilistiche e strutturali dei testi. Ciascuna scheda è firmata.
Ultimo aggiornamento
26.11.2025